Isola di Gorgona

L’isola di Gorgona, citata insieme a quella di Capraia anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri, è la più piccola delle isole maggiori dell’Arcipelago Toscano, ed è anche quella più a nord. Il nome dell’isola deriva dalla sua antica denominazione, Urgon, così come veniva chiamata dai Romani, che sono stati la prima popolazione certa a insediar visi (si ritiene che anche gli Etruschi vi siano approdati, ma non ci sono certezze a riguardo).

Anche essa inclusa nel Parco dell’Arcipelago Toscano, l’isola presenta coste alte e rocciose a picco sul mare a ovest, mentre a est i pendii digradano dolcemente verso il mare. È possibile visitare l’isola partendo dal Molo Mediceo di Livorno, ma servono permessi speciali della colonia penale (che ha la facoltà di allontanare le persone non desiderate, come ad esempio ex detenuti) e comunque è obbligatorio accodarsi a una visita guidata, o chiedere il permesso al Comitato Abitanti Isola di Gorgona, che organizza dei tour il martedì.

L’isola è ricoperta da una ricca vegetazione, pennellate di un bel verde che si riflettono su un azzurro e un blu altrettanto intensi e profondi. Gli arbusti della macchia mediterranea, il castagno e l’ontano nero sono le principali piante che incontrerete, insieme a conigli selvatici, gabbiani, rondini di mare e uccelli di passaggio. La limpidezza delle acque che circondano l’Isola di Gorgona è impressionante, anche grazie al divieto di avvicinamento all’isola con i natanti. Insieme a questo splendido ambiente naturale si possono ammirare i resti di murature romane in opus reticularum, le fortificazioni di Torre Vecchia e Torre nuova, la chiesa fortificata di San Gorgonio, mentre più in alto si trova Villa Margherita edificata su resti romani e sede di una colonia agricola.

Attualmente l’Isola di Gorgona è sede di una colonia penale, ma oltre ad essa sull’isola abitano circa 60 persone, nell’antico paesino di pescatori che si può ammirare sulla costa.

Cala Maestra, Cala Scirocco (dove si apre la splendida Grotta del Bove Marino) e Cala Marina sono i punti più suggestivi di tutta l’isola: selvaggi, circondati da pini, macchia mediterranea e rocce, si immergono nelle acque limpide del mare da cui l’isola sorge regalando scenari magnifici e indimenticabili.